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LA LAURENZIANA COMPIE 80 ANNI | ||||
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BALDASSARRE GALUPPI - Dixit Dominus, salmo 110 per coro e archi
ANTONIO VIVALDI - Concerto in fa minore per violino e archi "L'inverno", RV 297
JOHANN ADOLPH HASSE - Miserere in do minore per soli, coro e archi |
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Brevi note al programma | ||||
Centro musicale per eccellenza nell’Italia del XVIII secolo e punto di riferimento per i musicisti di tutta Europa, Venezia vide anche a quel tempo la straordinaria fioritura di un repertorio specificamente de-dicato alle voci femminili; un repertorio che particolarmente si addice a un coro come la Laurenziana che, per tutta la seconda metà della sua lunga storia, che in questa occasione si festeggia, è stata - ed è tuttora - appunto una formazione a voci femminili. |
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Venezia, Ospedale degli Incurabili | ||||
A curare la formazione musicale delle fanciulle furono chiamati illustri musicisti quali Antonio Porpora e Tommaso Traetta, esponenti di spicco della scuola napoletana, Baldassarre Galuppi, nativo di Burano e prolifico compositore di melodrammi, Johann Adolph Hasse, musicista tedesco che si formò alla scuola italiana di Scarlatti, oltre che lo stesso Vivaldi, che visse e lavorò alla Pietà per circa quarant’anni. La musica che si faceva presso questi istituti raggiunse livelli di grande eccellenza, come leggiamo in alcune testimonianze di visitatori illustri quali Jean-Jacques Rousseau, Charles Burney e J. Caspar Goethe. Le esecuzioni durante i vespri domenicali o in vere e proprie “accademie” aperte al pubblico, nelle quali le ragazze davano prova della loro maestria esibendosi nascoste da una fitta grata, costituivano un appuntamento del tutto particolare e velato di mistero, oltre che un vanto per la Repubblica della Serenissima. |
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Il programma del concerto vuole idealmente ricondursi al clima di una Venezia settecentesca ricca di fascino e di esperienze artistiche, proponendo brani proprio di Galuppi, Vivaldi e Hasse, vale a dire di tre esponenti di primo piano di quella stagione musicale che rimane probabilmente unica ed irripetibile. |
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